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Cagliari – Bologna, il match program

La trasferta in Sardegna per il Bologna di Vincenzo Italiano si presenta come un esame complesso, carico di insidie statistiche, ma anche di spunti che accendono l’entusiasmo dei tifosi felsinei, soprattutto dopo l’ottimo avvio di stagione.
News dal Bologna
Jhon Lucumí, pilastro della retroguardia rossoblù, si è unito ai compagni dopo gli impegni con la sua Nazionale e si è messo subito a disposizione. La seduta mattutina è stata focalizzata su aspetti fondamentali: dopo una fase di attivazione atletica per sciogliere i muscoli, Italiano ha guidato i suoi in esercitazioni tecnico-tattiche mirate a perfezionare i meccanismi di gioco. Il tutto si è concluso con l’immancabile partitella a campo ridotto, momento in cui vengono provate le soluzioni offensive e i movimenti senza palla in spazi stretti, essenziali per affrontare la compattezza del Cagliari.
Ciro Immobile ha svolto un lavoro differenziato. Lo staff medico e tecnico monitorano attentamente le sue condizioni a due giorni dalla trasferta sarda. La sua presenza, o meno, è un punto interrogativo che Italiano cercherà di sciogliere nelle prossime ore, fondamentale per definire l’assetto offensivo da opporre alla difesa isolana.
Il Bologna non vuole lasciare nulla al caso: la sfida di Cagliari, storicamente ostica, rappresenta un crocevia importante per dare continuità al buon momento e per sfatare il “tabù” della Sardegna. Italiano ha ora due giorni per definire la formazione anti-Cagliari, forte del recupero di Lucumí e della ritrovata verve tattica del gruppo.
Il Bologna contro il Fortino Sardo
I precedenti ufficiali in casa dei sardi parlano chiaro: su 39 incroci, le vittorie emiliane sono state solo 7, contro 18 successi isolani e 14 pareggi. La storia recente non fa che confermare questo trend: negli ultimi 8 match di Serie A a Cagliari, il Bologna ha espugnato il campo solo una volta, con lo splendido 0-2 del 29 ottobre 2024, unica nota stonata in un bilancio che vede 5 vittorie cagliaritane e 2 pareggi. L’ultimo pari risale addirittura al 22 aprile 2018 (0-0).
Uomini Chiave e Mentalità
Nonostante le cifre, il Bologna si aggrappa a due certezze: il formidabile avvio di campionato (anche se il Cagliari, a quota 8 punti dopo 6 turni, non faceva così bene dal 2019/20) e i suoi talenti offensivi.
- Orsolini: ha segnato ben 5 gol contro il Cagliari, rendendola la sua terza vittima preferita in carriera. Dettaglio non da poco: tre di queste cinque reti sono arrivate proprio in Sardegna, a testimonianza di una particolare affinità con l’aria isolana;
- Moro: Sebbene le sue marcature siano finora arrivate solo in casa, la crescita di Nikola Moro è un dato di fatto. La sua quarta rete in Serie A col Bologna è arrivata nella scorsa giornata, ed è emblematica del suo tempismo: tutte le sue marcature felsinee sono state segnate nei primi tempi di gara;
- Italiano: Sarà il primo scontro ufficiale tra i due allenatori, Fabio Pisacane e Vincenzo Italiano. L’allenatore del Bologna, da giocatore, ha incrociato il Cagliari 9 volte, andando a segno in due occasioni in Serie B (entrambe le volte per un pareggio 1-1 col Verona nel 2003). Ora, il tecnico è chiamato a invertire la storia da bordo campo.
- Cambiaghi ha subito ben 20 falli finora in campionato (al pari di Koné e Zaccagni), il che sottolinea la sua pericolosità e la necessità per la difesa di contenerlo con attenzione.
In un contesto dove la tradizione pende verso i padroni di casa, il Bologna si prepara alla battaglia conscio della sua forza attuale e dell’importanza di Riccardo Orsolini, chiamato ancora una volta a essere l’uomo della provvidenza per espugnare il fortino sardo e aggiungere un’altra, preziosa, pagina alla storia recente rossoblù.
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Casteldebole: iniziano gli allenamenti in vista del Torino

Oggi alle 11 sono iniziati gli allenamenti in vista di Bologna-Torino.
Testa alta
Il Bologna, dopo la gara contro la Fiorentina, è già al lavoro per preparare il nuovo importante appuntamento di mercoledì. Alle 20.45 al Dall’Ara si affronta il Torino, reduce da una vittoria all’ultimo respiro contro il Genoa.
Focus su Bologna vs Torino
La gara contro il Torino rappresenta un banco di prova delicato per i rossoblù, chiamati a confermare quanto di buono mostrato finora. L’allenamento programmato servirà a ritrovare compattezza e concentrazione dopo gli ultimi impegni stagionali e ad affinare dettagli tattici importanti per affrontare i granata.
I precedenti tra Bologna e Torino negli ultimi 2 anni
Negli ultimi due anni, Bologna e Torino si sono affrontate quattro volte in Serie A:
14 febbraio 2025: Bologna-Torino 3-2 (Stadio Dall’Ara)
Ottobre 2024: Torino-Bologna 1-1 (Stadio Olimpico Grande Torino)
Marzo 2024: Bologna-Torino 1-0 (Stadio Dall’Ara)
Dicembre 2023: Torino-Bologna 0-0 (Stadio Olimpico Grande Torino)
Il bilancio recente sorride ai rossoblù, imbattuti negli ultimi quattro incroci, con due vittorie e due pareggi. Da sottolineare la vittoria in rimonta nell’ultimo match casalingo, simbolo della determinazione della squadra sotto la guida di Italiano.
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Fenucci dopo la partita: VAR e episodi controversi

Claudio Fenucci è intervenuto ai microfoni di Sky e DAZN per esprimere il proprio punto di vista sulle situazioni più controverse della gara.
Episodi chiave e le perplessità di Fenucci
Fenucci si è soffermato in particolare su un episodio avvenuto in area ai danni di Bernardeschi, lamentando la mancata revisione al VAR: “Non mi è piaciuto l’episodio in area su Bernardeschi e anche tante altre cose successe durante la partita. Parlo stasera perché voglio essere utile al sistema: perché su episodi così chiari il Var non interviene? Non si capisce.”
Dopo l’episodio mancato, la gara ha subito un’ulteriore svolta con la seconda ammonizione di Holm, episodio che ha inciso in modo significativo sull’andamento della partita. Fenucci conclude sottolineando la chiarezza delle immagini e la sua rara propensione a intervenire pubblicamente: “Sono in questo ambiente da 30 anni, sapete che raramente intervengo, ma oggi proprio non capisco.”
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Niccolini al termine della gara: “Partita dai due volti”

l post-partita rappresenta sempre un momento ricco di emozioni e riflessioni. Niccolini e le sue parole.
Una partita dai due volti
Secondo Niccolini, la gara si può definire “dai due volti”: fino al gol annullato a Dallinga, i rossoblù erano in pieno controllo del match, offrendo una prestazione brillante e organizzata. “I ragazzi stavano facendo una partita spettacolare”, ha dichiarato, sottolineando la qualità del lavoro svolto fino a quel momento
La partita ha subito una svolta dopo l’espulsione e l’episodio chiave del rigore non concesso. Questi eventi hanno cambiato l’inerzia del match, rendendo la gestione più complicata e bilanciando le sorti della gara.
Focus sulla crescita, non sulla classifica
Nonostante il rammarico per i punti persi, Niccolini invita a non perdere di vista il percorso di crescita: “Dopo otto gare è presto per pensare alla classifica, dobbiamo concentrarci sui risultati e continuare a migliorare su tanti aspetti.” Un approccio saggio e costruttivo che mette al centro lo sviluppo collettivo e individuale.
L’allenatore ha poi elogiato lo spirito del gruppo, sottolineando come il lavoro svolto stia dando risultati importanti. Nonostante le difficoltà, il Bologna dimostra di saper reagire e di avere un’identità precisa: “Il gruppo è eccezionale, stiamo facendo bene.”
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