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Basket Eurolega, la Virtus crolla in Baviera

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La trasferta tedesca si è rivelata amara per la Virtus Segafredo Bologna, che chiude il suo dispendioso doppio turno in Eurolega con una sconfitta pesante (86-70) contro il Bayern Monaco.

Dopo il ko in Lituania, i bianconeri di coach Ivanovic subiscono un altro severo passivo, traditi da un blackout totale nell’ultimo quarto che ha permesso ai padroni di casa di dilagare.

Inizio difficile della Virtus

L’avvio di partita per le V-Nere è stato un calvario che ha ricordato la recente debacle di Kaunas. Con i ferri glaciali per le guardie bianconere, l’ex della serata Carsen Edwards e Alessandro Pajola hanno aperto con due clamorosi air ball. Solo la fisicità di Alen Smailagić ha permesso alla Virtus di trovare i primi punti, ma l’impatto del Bayern, guidato dall’immediato impiego del veterano NBA Spencer Dinwiddie e dalle triple chirurgiche di Andreas Obst, ha costretto Ivanovic a chiamare un tempestivo timeout sul 13-6.

Nonostante l’evidente difficoltà nell’organizzare la manovra offensiva, con poca fluidità e un alto tasso di palle perse (ben 20 a fine gara), l’ingresso dalla panchina di Morgan e l’ottimo lavoro di Alston hanno permesso a Bologna di restare a contatto, chiudendo il primo quarto sotto 18-15 e arrivando alla pausa lunga in ritardo di soli tre possessi (41-38), complice anche il primo canestro di Edwards dopo quasi 17 minuti di gioco.

 Terzo Quarto Illusorio, Poi il Baratro

La ripresa ha mostrato una Virtus rinvigorita. Un’aggressiva reazione, guidata da quattro punti consecutivi di un Edwards finalmente ritrovato e dall’energia di Smailagić (top scorer virtussino), ha portato gli ospiti sul momentaneo +5 (46-51). L’intensità difensiva si è alzata notevolmente, ma la luce si è spenta presto.

Il nervosismo di Vildoza e la quantità di sanguinose palle perse hanno vanificato lo sforzo, mentre l’efficacia del Bayern dalla lunga distanza e la loro chirurgica precisione dalla lunetta hanno ribaltato l’inerzia. Il parziale subito ha fatto scivolare la Virtus a -6 (61-55) al 30′.

L’ultimo periodo è stato fatale. La pioggia di triple, con Jallow e soprattutto Jessup (jolly pescato da coach Herbert) a martellare il canestro bianconero, ha spezzato definitivamente le gambe agli uomini di Ivanovic. Il crollo di lucidità e la stanchezza hanno portato a un ulteriore innalzamento delle palle perse, spalancando la strada al Bayern per la fuga definitiva.

Nonostante gli isolati sprazzi di Edwards (comunque 16 punti con pessime percentuali, 7/19) e l’esordio di Diarra, la Virtus non è riuscita a ricucire il gap, cedendo con un punteggio fin troppo severo. Il Bayern, trascinato da un magistrale Obst (21 punti), ha dimostrato maggiore solidità nei momenti cruciali.

Per le V Nere non c’è tempo per le recriminazioni: la squadra deve ora dirigersi verso Trento per rituffarsi subito nel campionato e cercare una reazione immediata.

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Bologna, a Casteldebole allenamento sui calci piazzati: l’arma in più per sbloccare le gare chiuse

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Il Bologna di Italiano lavora sulle situazioni da fermo per aumentare l’efficacia offensiva. Zortea: “Serve più qualità negli angoli e nelle punizioni”.

A Casteldebole il Bologna continua a preparare la sfida di domani contro il Parma, con un focus particolare sui calci piazzati. L’obiettivo di Vincenzo Italiano e del suo staff è chiaro: migliorare la gestione delle situazioni da fermo, che potrebbero diventare un’arma decisiva contro squadre che difendono con blocco basso.

 Schemi e soluzioni alternative

Dopo la gara contro il Torino di Baroni, in cui i rossoblù hanno faticato a trovare spazi, il Bologna ha intensificato il lavoro su angoli e punizioni. Come ha sottolineato Zortea, “la gestione dei piazzati è apparsa poco qualitativa”. Il difensore ha invitato la squadra a sfruttare meglio queste occasioni, ritenute fondamentali contro avversari più chiusi.

 Numeri e margini di crescita

Nonostante il Bologna abbia il quarto miglior attacco del campionato (13 gol in 9 partite), solo due reti sono arrivate su calcio piazzato, escludendo i rigori. Inoltre, la squadra non ha ancora segnato nessun gol di testa, segnale che anche i cross devono essere più precisi e sfruttati meglio.

Attualmente i rossoblù sono sesti per numero di cross a partita (4,5), un dato inferiore rispetto alla scorsa stagione (5,2). Lo staff tecnico sta dunque cercando nuove soluzioni per sbloccare gare complicate come quella di Torino.

Lavoro tattico e prospettive

Le sedute dedicate ai piazzati si inseriscono in un percorso di crescita più ampio voluto da Italiano, che vuole un Bologna sempre più completo anche sul piano tattico. Migliorare su questo fronte potrebbe rivelarsi decisivo non solo in Serie A, ma anche in campo europeo.

Domani, al Tardini, contro il Parma, sarà un nuovo banco di prova per testare i progressi fatti in allenamento.

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Parma – Bologna, i convocati

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Il Bologna affronterà il Parma al Tardini alla decima giornata di campionato alle ore 18.

Continua la striscia positiva dei Rossoblù che non perdono da 7 partite consecutive tra campionato e coppa (ultimo KO 1 a 0 a San Siro con il Milan), ma gli ultimi due pareggi con Fiorentina e Torino ne hanno rallentato la corsa. Il Parma ha raccolto solo una vittoria in Serie A contro il Torino in extremis ed è reduce dalla sconfitta contro la Roma all’Olimpico.

Lista dei convocati del Bologna

Rientra Emil Holm dalla squalifica, in seguito alla doppia ammonizione rimediata a Firenze. Ancora out Ciro Immobile, fuori per infortunio da metà agosto, ma sulla via del recupero, potrebbe tornare nel prossimo weekend contro il Napoli.

Questo l’elenco dei convocati di Daniel Niccolini per domani.

Portieri: Pessina, Ravaglia, Skorupski;

Difensori: Casale, De Silvestri, Heggem, Holm, Lucumi, Lykogiannis, Miranda, Vitik, Zortea;

Centrocampisti: Fabbian, Ferguson, Freuler, Moro, Pobega, Sulemana;

Attaccanti: Bernardeschi, Cambiaghi, Castro, Dallinga, Dominguez, Odgaard, Orsolini, Rowe

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Bologna, Italiano migliora ma resta a riposo: a Parma ci sarà Niccolini in panchina

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Il tecnico del Bologna continua a recuperare dopo la polmonite: mascherina e sciarpa durante l’allenamento a Casteldebole. A guidare la squadra al Tardini sarà il vice.

Segnali incoraggianti da Casteldebole: ieri Vincenzo Italiano è tornato a dirigere l’allenamento del Bologna, anche se con le dovute precauzioni. Il tecnico rossoblù, ancora in fase di recupero dalla polmonite che lo ha costretto a saltare le ultime partite, ha seguito la seduta con mascherina e sciarpa per proteggersi dall’umidità.

Dopo giorni di grande apprensione, l’ex allenatore di Spezia e Fiorentina sembra finalmente in ripresa. Tuttavia, lo staff medico e la società invitano alla massima cautela: per la sfida di domenica contro il Parma, al Tardini, sarà ancora Niccolini a guidare la squadra dalla panchina.

L’obiettivo è permettere a Italiano di completare il recupero senza rischi, in vista dei prossimi impegni di campionato e coppa.

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