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Retroscena Dominguez, il Bologna ha rifiutato un’offerta della Roma dell’ultimo minuto

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La Roma aveva accelerato per l’attaccante Dominguez , pronta un’offerta importante.

La ricerca vana del bolognese

Da qualche tempo, la Roma è impegnata nell’ardua ricerca di un esterno offensivo per soddisfare le richieste di Gian Piero Gasperini.

Dietro i risultati positivi resta un’ombra di insoddisfazione. L’allenatore, abituato a disporre di un reparto offensivo ricco di alternative, si aspettava un intervento deciso sul mercato per rafforzare l’attacco. Durante le ultime ore della finestra estiva sono circolati diversi nomi, ma quello che ha acceso maggiormente le discussioni è stato Nicolas Dominguez, centrocampista del Bologna con spiccate qualità offensive.

Le condizioni del Bologna e la trattativa

Il club felsineo ha posto una condizione non negoziabile per la cessione del suo attaccante: 18 milioni di euro o nessun accordo. Questa cifra rispecchia l’importanza di Dominguez, acquistato appena un anno fa per 4,5 milioni e la cui valutazione è ora quadruplicata grazie alle sue prestazioni. Vendere il giocatore a una diretta concorrente come la Roma rappresenterebbe un’ottima mossa dal punto di vista economico, ma potrebbe anche rafforzare un avversario nella lotta per i posti in Europa.

Nonostante la solidità economica del Bologna, che non necessita di vendere per ragioni finanziarie, la trattativa resta complessa. Il club deve valutare attentamente se rinforzare un rivale diretto sia la decisione giusta o se sia preferibile mantenere Dominguez, chiudendo le porte a un trasferimento tra club rivali.

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Calciomercato

Cresce la quotazione di mercato di Jonathan Rowe

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Il valore di mercato di Jonathan Rowe del Bologna cresce post-trasferimento dall’Marsiglia.

Valore in rialzo

Jonathan Rowe, giovanissimo esterno nato nel 2003, è diventato un elemento chiave nella formazione del Bologna dopo il suo trasferimento da un’esperienza significativa al Marsiglia sotto la guida di De Zerbi. Le prestazioni del giocatore inglese, soprattutto l’eccezionale gol che ha dato alla Spagna la vittoria nell’Europeo Under 21, hanno attirato l’attenzione di tutti, portando ad un netto aumento del suo valore su Transfermarkt.

Non meno rilevante è stata la rissa avvenuta con Adrien Rabiot, episodio che ha precipitato il loro addio al Marsiglia, destinazione Serie A per entrambi: Rowe verso il Bologna e Rabiot al Milan di Allegri. La presenza di Rowe ha subito catalizzato l’attenzione, tanto da vedere la sua valutazione di mercato salire a 17 milioni di euro, rendendolo uno degli esterni più costosi del campionato italiano.

Opportunità a Bologna

Arrivato in Italia Rowe non solo è divenuto il trasferimento più oneroso per il club di Saputo, ma si trova anche a dover dimostrare il suo valore in un contesto competitivo elevato. Le dichiarazioni di Sartori evidenziano come la dirigenza riponga grandi speranze nel talento fisico e tecnico del giovane, sebbene ci sia consapevolezza delle sfide inerenti all’adattamento al calcio e alla vita in Italia.

Vincenzo Italiano, commentando sulle aspettative verso Rowe, ricorda che il giocatore deve ancora esprimere appieno il suo potenziale gol, sottolineando come ogni gol e assist possano rappresentare una maturazione per il suo ruolo in attacco.

La strada per raccogliere l’eredità di giocatori come Ndoye e confrontarsi con i talenti emergenti come Cambiaghi non sarà facile, ma Rowe ha tutte le carte in regola per diventare un protagonista del Bologna e della Serie A nei prossimi anni.

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Calciomercato

Bologna, retroscena Orsolini. Il Napoli lo cercava

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Riccardo Orsolini ha sfiorato il trasferimento in una grande squadra di Serie A, ma è rimasto al Bologna.

Il retroscena di mercato svelato da Moretto

Durante l’estate, il nome di Riccardo Orsolini è stato al centro di numerosi rumors di mercato. Nonostante l’interesse di varie squadre top della Serie A, il giocatore ha scelto di rimanere con la maglia del Bologna. Matteo Moretto, noto giornalista sportivo, ha rivelato che un club significativo, identificato come il Napoli, aveva preso in considerazione l’idea di ingaggiare l’attaccante. Il profilo di Orsolini sembrava rispondere perfettamente alle esigenze tecniche richieste dall’allenatore, tuttavia le trattative non sono mai decollate.

Bologna lavora per il rinnovo di Orsolini

Il Bologna considera Orsolini un elemento imprescindibile della squadra. Pertanto, l’idea di cederlo non è mai stata presa seriamente in considerazione, se non in risposta a un’offerta economicamente irrinunciabile. Attualmente, la società emiliana sta focalizzando i suoi sforzi sul rinnovo del contratto del giocatore, nel tentativo di consolidare ulteriormente il legame con il calciatore che si conferma sempre più determinante per il progetto tecnico del club.

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Le avversarie: Milan, primo acquisto di gennaio: il nuovo Rabiot

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Il Milan programma già il futuro: occhi su Bouaddi per la sessione invernale di calciomercato.

Strategia a lungo termine e movimenti di mercato

Il club rossonero, sotto la guida di Massimiliano Allegri, ha avviato la stagione con ottimi risultati, consolidando un’impronta tattica distintiva che ha portato a tre successive vittorie in campionato. Oltre all’impatto significativo di Adrien Rabiot, ripreso sotto l’ala di Allegri dopo l’esperienza a Marsiglia, il Milan guarda già al prossimo gennaio per un innesto di qualità che possa garantire continuità e freschezza alla rosa.

Focus su Ayyoub Bouaddi

In questo contesto, emerge il nome di Ayyoub Bouaddi, giovane promessa del calcio francese, attualmente in forza al Lille. Con una valutazione che oscilla intorno ai 30 milioni di euro, Bouaddi si profila come un talento capace di ricoprire numerosi ruoli in mezzo al campo, in maniera simile a quanto fatto da Rabiot. Nonostante la giovane età, la sua presenza è già stabile e determinante. La dirigenza del Milan, consapevole della competizione, in particolare da club della Premier League, si mostra pronta a fare passi concreti per assicurarsi le prestazioni del giovane già nella sessione invernale.

 

Con queste mosse, il Milan conferma la sua strategia di costruire una squadra competitiva non solo per il presente, ma anche per il futuro, tenendo sempre ben presente l’importanza di integrare giovani talenti all’interno di un progetto calcistico ben definito e ambizioso.

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