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Bologna 4-0 Pisa, la cronaca della partita

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Troppo Bologna per il Pisa, la partita la vincono i Rossoblù con i gol di Cambiaghi, Moro, Orsolini, Odgaard. 

Di nuovo in campo dopo il pareggio contro il Friburgo, al Dall’Ara quasi 28mila spettatori accolgono il Pisa di Gilardino.

Primo tempo della partita

Tanti cambi per il Bologna, dopo un tour de force che lo ha coinvolto per due settimane consecutive in Europa League. Qualche sbandamento iniziale con un’occasione per il Pisa dopo 6 minuti, nata da un grave errore di impostazione di Nikola Moro che ha consegnato di fatto il pallone a Tramoni, innescando una potenziale ripartenza letale. L’attaccante nerazzurro, lanciato verso la porta, non è però riuscito a sfruttare al meglio l’occasione, il suo controllo della sfera è impreciso, rallentando l’azione quel tanto che basta a permettere a Lukasz Skorupski di intervenire. Subito dopo la reazione dei Felsinei è partita dai piedi di Nicolò Cambiaghi, autore di un gran controllo che gli ha permesso di superare l’avversario e liberare lo spazio per il cross. L’esterno ha poi messo al centro un pallone potente e teso, un vero invito a nozze per Thijs Dallinga. Purtroppo per il Bologna, il centravanti olandese è arrivato in leggero ritardo, mancando la deviazione vincente per pochi centimetri, così come Orsolini. Ancora una volta, Cambiaghi si è rivelato uomo-chiave, seminando il panico tra i difensori nerazzurri con un’accelerazione prepotente prima di servire un assist al bacio per Dallinga. Il centravanti olandese, a tu per tu con il portiere, ha calciato con decisione, ma si è trovato di fronte Semper che ha bloccato la sfera in due tempi. Al minuto 24 il gol del Bologna: l’azione è partita da Riccardo Orsolini, che con una splendida iniziativa ha rotto la linea difensiva del Pisa. Il fantasista rossoblù ha poi servito Dallinga in area, con l’attaccante olandese che mette un assist rasoterra perfetto al centro dell’area. Arriva Cambiaghi, che con un destro secco e imparabile ha “fulminato” l’estremo difensore del Pisa. 10 minuti più tardi l’episodio chiave della partita: Tourè sbaglia il retropassaggio e stende Cambiaghi, cartellino rosso per il difensore, punizione per i padroni di casa che trovano il raddoppio con Moro. Due minuti dopo, il 3 a 0 del Bologna firmato Riccardo Orsolini: rimessa laterale di Miranda lunga verso Cambiaghi, il quale serve perfettamente il numero 7 rossoblù che batte Semper per la terza volta. Poco dopo anche un palo dello stesso Orsolini.

Secondo tempo della partita

Pronti, via e il Bologna va sul 4 a 0. Dallinga con lucidità  manovra la sfera per poi servirla a Odgaard, si accentra con un controllo impeccabile e ha scagliato un sinistro potente reso imparabile dalla decisiva deviazione Caracciolo, che ha spiazzato irrimediabilmente l’estremo difensore ospite. Per i successivi 40 minuti è un monologo rossoblù, il Pisa non si è mai reso pericoloso, soprattutto a causa dell’espulsione non è riuscito a reagire ai colpi del Bologna. Rowe, entrato nel corso della ripresa, ha provato più volte a realizzare il suo primo gol in Serie A, tuttavia non è mai riuscito ad inquadrare la porta. Finisce quindi 4 a 0 senza recupero, 4 vittorie su 4 in casa al Dall’Ara, i Felsinei salgono a 10 punti in classifica e agganciano l’Atalante, il Pisa rimane ultimo a 2 punti con il Genoa. Tra i migliori sicuramente Cambiaghi, quest’oggi veramente ingiocabile per i Toscani.

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Bologna-Torino: Ayroldi sarà l’arbitro del match

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Per la 9ª giornata di Serie A, l’incontro Bologna-Torino in programma mercoledì sarà affidato al fischietto di Ayroldi di Molfetta.

Dettagli sulla squadra arbitrale

  • Arbitro: Ayroldi (Molfetta)

  • Assistenti: Cecconi, Cipressa

  • Quarto uomo: Zufferli

  • VAR: Di Paolo, Nasca

Ayroldi ha già arbitrato diverse gare di prestigio e sarà chiamato a garantire massima imparzialità in campo.

Precedenti

Ayroldi si è già trovato in passato a dirigere gare importanti di Serie A. La sua esperienza potrà contribuire a mantenere alto il ritmo e la correttezza della partita tra Bologna e Torino. In un periodo non proprio positivo per la gestione arbitrale, speriamo sia il momento della ribalta.

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Italiano ci sarà contro la Fiorentina? Aggiornamenti

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Vincenzo Italiano ancora in ospedale, dubbi sul suo ritorno in panchina per Fiorentina-Bologna

Condizioni di salute

Vincenzo Italiano, vittima di una polmonite nei giorni scorsi, non ha potuto raggiungere la sua squadra durante la trasferta contro la Steaua Bucarest. Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, anche la sua partecipazione alla partita Fiorentina-Bologna è in forte dubbio. Nonostante il desiderio di rientrare al più presto, è più probabile che Italiano ritorni a dirigere dalla panchina in occasione della partita contro il Torino. L’uscita dall’ospedale Sant’Orsola, prevista per oggi, potrebbe essere ulteriormente posticipata.

Fiorentina-Bologna: una sfida speciale per Italiano

La partita tra Fiorentina e Bologna ha un significato particolare per Vincenzo Italiano, che ha allenato i gigliati per tre stagioni, conquistando importanti risultati tra cui tre finali, due di Conference e una di Coppa Italia. Sebbene l’addio con la Fiorentina sia stato accompagnato da qualche polemica, Italiano sembra aver chiarito con Daniele Pradè, direttore della Fiorentina, che gli ha fatto visita telefonicamente durante il ricovero. I tifosi viola ricordano ancora con affetto il tecnico per aver lanciato giovani talenti come Gonzalez e Vlahovic. Nell’ultima visita al Franchi, lo scorso maggio, Italiano è stato accolto calorosamente dai sostenitori fiorentini.

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Basket, la Virtus vince anche contro Sassari

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La Virtus Bologna surclassa la Dinamo Sassari con un netto 90-71 e conquista due punti fondamentali in LBA.

Dopo la sconfitta inaspettata con Cremona, i campioni d’Italia devono rialzare il capo, dall’altra parte i Sardi hanno bisogno disperato di punti.

Cronaca del primo tempo della Virtus

La partita si era aperta con una Virtus a “corrente alternata”: sprazzi di buon gioco offensivo, guidati dalle conclusioni di Smailagic e Alston, si alternavano a difese distratte e qualche palla persa di troppo. La V Nera era riuscita comunque a portarsi sul +17, ma un attacco improvvisamente inceppato e il talento di Buie permettono agli ospiti di firmare un insperato aggancio: il primo parziale si chiude sul 23-23.
La vera svolta è arrivata nel secondo quarto. Nonostante il momentaneo vantaggio sassarese (23-28), i ragazzi di coach Ivanovic non sono caduti nella trappola (come accaduto contro Cremona) e hanno ripreso le redini del match, partendo da una difesa ritrovata. In attacco, l’energia di Morgan, autore di un provvidenziale 2+1 e di canestri pesanti, e di Smailagic, ha piazzato la spallata decisiva. Approfittando di una Dinamo imprecisa nel tiro da tre e deficitaria dalla lunetta, la V Nera ha alzato ritmo e percentuali, involandosi all’intervallo lungo sul 49-35.

Il Secondo Tempo

Al rientro dagli spogliatoi, Sassari ha provato in tutti i modi a ricucire lo strappo, ma ogni tentativo è stato respinto dalla concretezza bianconera. Il terzetto formato da Smailagic, Morgan e Alston Jr. ha continuato a guidare l’attacco, trovando anche il contributo di Momo Diouf per il massimo vantaggio momentaneo sul +18. Non è bastato un piccolo parziale di 5-0 dei sardi, subito azzerato dalla tripla di Edwards. Il terzo quarto si è chiuso sul 71-54, con la Virtus in pieno controllo.

Gli ultimi 10′ di gioco non hanno riservato sorprese. Dopo un momento iniziale di bassa produzione offensiva, Alston Jr. ha ripreso il conto delle triple, portando il vantaggio sul +19. C’è stato spazio anche per la giovane guardia Matteo Accorsi, entrato in campo a sei minuti dalla fine e subito a segno con una tripla dall’angolo, sul punteggio di 76-62.

Le V Nere hanno mantenuto alta la concentrazione fino all’ultima sirena, concludendo la gara con una comoda vittoria finale 90-71. Una prestazione matura che conferma la forza della Virtus, ma che accende un campanello d’allarme serio per una Dinamo Sassari ancora a secco di successi in campionato.

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